Relazione della commissione mensa del 28 marzo

Come al solito, in attesa di ricevere il verbale ufficiale redatto dal Comune(in realtà siamo ancora in attesa degli ultimi 3 - 4 verbali), provo a far circolare una mia relazione della riunione in oggetto. Premesso che trovo più diffcoltoso del solito riassumere quanto successo il 28 sera, invito i presenti alla riunione ad integrare o correggere quanto scriverò.

La riunione era presieduta dall'Assessore Zerbini e dal Dirigente Borghini. Non era presente l'Ausl. Erano presenti la dietista della Gemeaz Losurdo ed il responsabile dell'appalto Simone Sabatini, con i cuochi della Gemeaz(ritengo tutti).

La riunione è iniziata con la spiegazione del funzionamento delle Commissioni Mensa, da parte di Zerbini, che ha anche consegnato delle schede che "traducono dal burocratese, per chi non vi è abituato", il regolamento di funzionamento delle Commissioni Mensa. Allego entrambi.

Zerbini ha ribadito che ha valutato l'opportunità della Plenaria, nonostante fosse richiesta non dalle Commissioni Mensa al completo ma dai soli genitori componenti le stesse, e nonostante avesse ricevuto(a detta sua) alla data della richiesta solo due verbali, della Rondine e del Gabbiano(su questo mi viene da chiedere alle rispettive Commissioni Mensa se abbiano inviato al Comune - fax n.0541704740 - i verbali del Girotondo del 19/01, dell'Arcobaleno del 11/03, del Volo del 14/03, o eventuali altri; a me risulta di si, ma se potete confermarlo). Zerbini ha ipotizzato che i verbali mancanti siano stati fatti circolare solo per e-mail tra i genitori.
L'opportunità di riunirsi in plenaria secondo lui era dettata dal fatto che questi verbali sarebbero sbagliati nella forma e nella sostanza.
Sbagliati nella forma perché prima di segnalare qualsiasi cosa le singole Commissioni Mensa, da regolamento, si devono riunire e ricercare soluzioni, eventualmente invitando anche Ausl, Comune e responsabile della cucina. Si dovrebbe poi sottoscrivere, tutti quanti(educatori compresi), i verbali(mi lascia perplesso il fatto che queste formalità siano divenute indispensabili solo a seguito della ricezione del verbale della Rondine, il 16 marzo).
Su queste modalità di funzionamento qualche genitore è intervenuto criticando il fatto che arrivati alla fine di marzo, a 7 mesi dall'inizio dell'anno scolastico, il Comune non avesse ancora spiegato il corretto funzionamento delle Commissioni.

Sbagliati nella sostanza, perché le cose segnalate dalla Commissioni Mensa come non corrispondenti al capitolato ed alle indicazioni dell'Ausl, sarebbero(secondo lui) in realtà corrette.
E si è finalmente cominciato a parlare di merito.

Il Comune ha sostenuto, nonostante le rimostranze, che gli unici prodotti che devono essere biologici sono quelli indicati nella circolare di Borghini e della Gemeaz. Non ricordo di aver ricevuto una risposta, quando gli si è fatto notare che nella circolare di Borghini tutta la frutta dev'essere bio, mentre in quella della Gemeaz le banane basta che siano da commercio equo-solidale.

Apriti cielo quando abbiamo sostenuto che da allegati H ed I, redatti dall'AUSL, anche latte e latticini devono essere biologici. A questo punto il Comune ha sostenuto che le indicazioni dell'AUSL sono il massimo auspicabile, e non il minimo richiesto(?!?!?!? e se un asilo volesse dare carne bio anzichè IGP non potrebbe, perché va oltre il "massimo" stabilito dall'Ausl!?). Il Comune è arrivato addirittura a dare l'interpretazione tecnico-legale del Capitolato, sostenendo che il termine "biologico" usato dall'Ausl, volendo dire "vivo", non precisa la natura dell'alimento, ma si dovrebbe utilizzare la locuzione "proveniente da agricoltura biologica"(?quindi qualcuno potrebbe interpretare che il latte, la frutta, la verdura dovrebbero essere vive!?).

Un inciso anche sulla partecipazione all'assemblea. Ho saputo successivamente che genitori di materne statali ed elementari che volevano sentire la discussione non sono stati fatti entrare in sala. Effettivamente non fatto parte delle Commissioni Mensa, e quindi neanche della plenaria. Ma se si è così rigidi sull'applicazione del regolamento, perchè erano invece presenti tuti i cuochi della Gemeaz e relativi responsabili? Personalmente non ho niente in contrario alla loro presenza; ma mi piacerebbe capire che cosa viene detto loro da Gemeaz e Comune sul nostro conto, visto che gongolavano tanto quando ci veniva detto che questo o quel prodotto non dovevano essere bio, o addirittura intervenivano per difendere i prodotti di peggiore qualità. Non penso che il latte bio sia più difficile da utilizzare nella preparazione delle pietanze rispetto a quello non bio, o che a loro venga tolto qualcosa dallo stipendio!?

Esito della riunione, sempre dal mio punto di vista, nessun passo in avanti, anzi. Forse qualcuno indietro. Passando anche attraverso comportamenti del nostro Assessore, quantomeno da cafone (utilizzo i termini sentiti da altri genitori per limitarmi): appellativi assegnati a noi genitori, gesti di insofferenza verso quello che dicevamo, ecc.

Ultima considerazione, alla luce dell'intervento dei NAS di ieri allo Scarabocchio, ci toccherà approfondire il controllo sulla temperatura degli alimenti per il veicolato!!!

Due righe sul Comitato Genitori.

Su questo mi vien da dire: bella riunione, quella di ieri sera. Partecipata, ricca di spunti e propositiva. Possiamo dire che da oggi esiste di fatto il Comitato Genitori del comune di Rimini, anche se manca ancora la formalità del deposito presso Comune, Provveditorati e strutture private. Ci siamo dati un appuntamento su facebook(Comitato Genitori Rimini), in aggiunta a forum e sito(che sono però da aggiornare). L'obiettivo è quello di modificare il nostro modo di comunicare, abbandonando le e-mail.

Il prossimo appuntamento dei promotori del comitato, aperto a tutti i genitori volenterosi, è per lunedì 4 aprile alle 21.00 al Centro GROTTAROSSA(via della Lontra 40), per fare il punto sui prossimi passi da fare e per provare se ci piace come sede del Comitato.

In attesa di vostre considerazioni, giudizi, intergrazioni e correzioni, un saluto a tutte/i.

Marco Rinaldi - genitore asili RONDINE e CEIS

Riporto qui nel forum ciò che avevo scritto dopo la riunione tramite mail:
Grazie, Marco, come al solito sai essere molto preciso nei tuoi resoconti, credo non potessimo auspicare a niente di meglio della tua persona, che riesce a portare avanti la scopo che ci siamo prefissi tutti insieme e che tu incarni così bene con il tuo operato e le sintesi chiare che riesci ad esporre, sia verbalmente che per iscritto.
Credo sia stato un comune sentire il disagio provocato dall’appellativo con cui ti ha apostrofato l’assessore, sicuramente una caduta di stile che, personalmente, pretendo che un assessore non abbia.
Un passo indietro sicuramente, e la delusione più grande è quella di percepire chiaramente che, nonostante le solite rassicurazioni sul fatto che il comune “vuole innanzitutto il bene dei nostri bambini”, la realtà sia ben diversa, e che ci si fermi solo a tante “chiacchiere e distintivo”.
La delusione sta nel fatto che, dopo due anni dalla nascita della commissione mensa, è ben difficile accettare le modifiche apportate dal comune (a ragione o a torto lo scopriremo), perché non si può parlare di errore nostro di interpretazione (se così fosse il comune lo avrebbe fatto notare subito ai primi controlli della commissione), ma direi più di una ricerca da parte del comune del cavillo a cui aggrapparsi per ribaltare le cose e dimostrare che tutto il lavoro svolto, le cose emerse in tutto questo tempo siano state inutili. Ecco, quello che amareggia è il vedere che il comune cerca di tirarsi indietro più che può laddove pensa di poterlo fare, sempre in contrapposizione al volere “il bene dei nostri bambini”.
L’aver impedito ad alcuni genitori di entrare ne è la prova più evidente (genitori che, pur non facendo parte della commissione ma comunque in previsione di esserlo, erano parte in causa in quanto genitori). I cuochi Gemeaz, non facendo parte della commissione, erano tutti lì, in qualità di cosa?
Ultima cosa: è un vero peccato che la signora Biavati non sia mai presente a queste riunioni. La sua partecipazione sarebbe molto importante al fine di fugare tanti dubbi all’istante, ma forse è questo il motivo per cui non partecipa mai.
Un saluto a tutti quelli che leggono.

Direi che il fatto che la Biavati non si sia presentata anche al confronto televisivo non sia stato molto elegante...

Danilo Ronchi ha scritto:Direi che il fatto che la Biavati non si sia presentata anche al confronto televisivo non sia stato molto elegante...

Mi sono dimenticato di dirlo ieri sera in riunione, ma a metà della registrazione della commissione ci hanno detto che la Biavati non poteva partecipare per un incidente domestico, e mi pare di ricordare che sia occorso a suo figlio. Io direi di giustificarla.
Con l'occasione dico anche che quando l'abbiamo incontrata io e Anna(5 aprile), a specifica domanda ci ha risposto che parteciperà volentieri, anche alle riunini plenarie della Commissione Mensa, se si terranno in orario diurno: alle 21 le diventa proibitivo.
Al di là di questo, tenterei di portarla dalla nostra parte. Credo che una collaborazione con l'Ausl possa solo dare autorevolezza al Comitato, ed in camera caritatis ci ha fatto capire che sarebbe anche il suo obiettivo migliorare le condizioni delle mense. Poi potremo non essere d'accordo sul suo concetto di menù, piuttosto che su altre sue convinzioni, ma sarà la nostra dietista almeno per i prossimi 5 anni, e ci conviene averla come alleata.

Si meglio provare a collaborare, cercando di proporre .....ci daremo da fare !

AMY ha scritto:Si meglio provare a collaborare, cercando di proporre .....ci daremo da fare !

Si sempre meglio provare a collaborare, era venuto spontaneo il commento visto che è già mancata a diversi incontri e comunque è chiaro che può avere delle motivazioni personali valide per questo. La cosa che a noi genitori interessa è che sia disposta ad aprire un dialogo e a venirci incontro.

Se le cose stanno così, ovviamente nulla da dire... anzi...